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Sagra dell’Arancino a Ficarazzi (CT) – #igirasagre

Sagra dell’Arancino a Ficarazzi (CT)

06/09 settembre

Sagra dell’Arancino a Ficarazzi (CT), frazione di Acicastello (CT). La simbiosi fra gastronomia tipicamente siciliana, musica, folklore sono le componenti fondamentali per la realizzazione di una delle più importanti manifestazioni dell’hinterland catanese alla XXVII edizione
 
Il re di fine estate a Ficarazzi è l’ “Arancino”. L’appuntamento annuale con la tradizione enogastronomica siciliana è divenuto una della manifestazioni più celebri non solo dell’intera provincia; infatti numerosi turisti giungono da tutta Italia per poter partecipare a questa sagra. 

Basti anche ricordare che la sagra dell’arancino, ha destato l’interesse anche del palinsesto Rai. Il programma televisivo in onda su Rai 1 dalle 14 alle 16, “Festa Italiana” ha dedicato interamente un servizio inerente la manifestazione e le peculiarità del nostro Comune: dalle protagoniste della “Terra Trema” di Luchino Visconti ai mestieri caratteristici, dal nostro splendido balcone su Aci all’arancino da record, che ci ha reso celebri a livello mondiale. Talvolta dimentichiamo sin troppo facilmente il patrimonio che ci offre la terra in cui viviamo. 

 
Ma l’arancino è maschio o femmina? La disputa sul nome di questa specialità è da sempre in atto. Infatti nella parte occidentale della nostra isola questo pezzo di tavola calda è conosciuto con il nome di arancina, perché simile per colore e per forma all’arancia. Nella parte orientale questa specialità culinaria può avere anche forma conica. Ma ciò non toglie la bontà di questo preparato che ci è invidiato da tutto il mondo.
 
Ma come si prepara questo vanto della cucina siciliana?
Per riuscire a realizzare degli ottimi arancini il trucco sta nel lessare il riso e versare durante l’ebollizione un pò di zafferano. Creare dei piccoli “timballi” rotondi e insaporirli al centro con il sugo. Eseguito questo procedimento non resta che passare le arancine nella farina, nell’uovo sbattuto, nel pangrattato e poi friggere in abbondante olio d’oliva. Gli arancini sono buoni sia caldi che freddi ma consigliamo di gustarli caldi per assaporare il formaggio che fonde rendendoli ancora più squisiti. Consigliamo anche di optare per le “moderne” varianti che potete trovare solo a Ficarazzi, frazione di Acicastello (Catania). Infatti l’arancino classico al burro e al sugo, è stato arricchito da nuovi e invitanti gusti: pistacchio, polpo, funghi, salsa rosa, nutella, pesto, vegetariano, pollo, nero di seppia e tanti altri. Provarli tutti è davvero l’invito più nobile che si possa rivolgere.
 
Per maggiori informazioni:

Fonte / Autore: Associazione l’Isola che non c’è

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